Codice: 96779145509616
Editore: Mondadori
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788804514497
Segrate, 2003; ril., pp. 246, cm 13,5x20. (Oscar Storia. 313).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Uno specchio della dittatura che viene letto ed esplorato per la prima volta: la storia di una delle "armi" più importanti, ma meno note, di Mussolini. Durante il ventennio, infatti, l'agenzia giornalistica Stefani costituì di fatto "la voce del Duce", ma ne fu anche l'orecchio, in particolare nella persona del suo presidente Manlio Morgagni, uno degli uomini più vicino a Mussolini, pronto a togliersi la vita all'indomani della caduta del fascismo. Con la sua rete estesa nel mondo e grazie ai viaggi all'estero di Morgagni, vere e proprie missioni diplomatiche, l'agenzia Stefani e i suoi giornalisti giocarono un ruolo fondamentale nel precedere o modificare decisioni di politica estera, scelte di pace, di intervento coloniale e poi di guerra.