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Società - Politica - Comunicazione

Garibaldi. L'illusione italiana

€ 10,00 € 17,50 43%

Codice: 879051985505387

Editore: Baldini Castoldi Dalai

Categoria: Società - Politica - Comunicazione

Ean13: 9788860735362

Milano, 2010; br., pp. 206, cm 14,5x21. (I Saggi. 407).

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La vita di Garibaldi contiene alcuni grandi sogni (molto attuali) e alcune grandi delusioni (altrettanto attuali): gli uni e le altre nascosti nelle sue avventure che forse vanno rilette sotto nuova luce. Si tratta di parlare dell'Italia, della sua identità mancata e dell'incompletezza degli italiani. Ma anche di un Paese e una classe politica (noi, oggi, nel 2010) che hanno rotto ogni legame con la propria storia e la propria memoria comune. Insomma, la vita di Garibaldi incarna l'illusione italiana. L'educazione guerrigliera e sentimentale in America Latina come un Che Guevara di inizio Ottocento; poi la guerra solitaria del 1848 e la mitica difesa di Roma nel 1849; i Cacciatori delle Alpi e la pazzia dei Mille a regalare mezza Italia ai Savoia; e ancora, l'Aspromonte, Mentana e l'ultima vittoria, a Digione, sessantacinquenne in carrozzina sotto le insegne francesi: tutta la vita dell'eroe è segnata da due parole, Italia e Libertà. Ma davvero Italia e Libertà sono accomunabili? Garibaldi ha perso, regalando il suo Paese a un re vanitoso e a un primo ministro per cui il compromesso era tutto. Ha perso arroccandosi a Caprera, quasi un auto-esilio voluto, invece di puntare su Roma. Che cosa sarebbe successo, alla fine del 1860, se decine di migliaia di bergamaschi e napoletani, milanesi e siciliani, genovesi e calabresi fossero entrati a Roma completando finalmente la rivoluzione italiana.

  • Autori: Fano Nicola
  • Soggetti: Saggi Storici
  • Anno: 2010
  • Dimensioni: 14.5x21.0 cm
  • Spessore: 15 mm
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