Codice: 730592557488962
Editore: Mimesis
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788857512907
Traduzione di Scutari G. Sesto San Giovanni, 2012; br., pp. 210, cm 14x21. (Eterotopie. 150).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Questo rapporto si incentra sugli aspetti meno esaminati di quelle leggi e politiche israeliane in Cisgiordania che discriminano la popolazione palestinese a vantaggio dei coloni. Il rapporto mette in evidenza le pratiche israeliane che sembrano avere come unico scopo comprensibile la promozione della vita nelle colonie, laddove in molti casi soffoca la crescita delle comunità palestinesi e arriva a trasferirne forzosamente gli abitanti. Le politiche Israeliane controllano molti aspetti della vita quotidiana dei palestinesi che vivono in Area C e a Gerusalemme Est. Tali politiche spesso non hanno giustificazioni di sicurezza plausibili per i danni che causano: ad esempio negano l'accesso alle reti elettriche, idriche e stradali, respingono le richieste di permessi edilizi per case, scuole, ambulatori e infrastrutture, demoliscono case e perfino intere comunità. Per contro, le politiche israeliane, ad esempio gli enormi incentivi finanziari del governo, promuovono gli insediamenti ebraici e ne incoraggiano l'espansione nell'"Area C" in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, spesso utilizzando terre e altre risorse che di fatto sono vietate ai Palestinesi. In alcuni casi, le politiche discriminatorie d'Israele hanno portato allo sgombero forzoso dei palestinesi da quelle stesse aree poi usurpate dagli insediamenti.