Questo romanzo vuole essere un suggerimento, se possibile, anche un viatico capace di accompagnare sui sentieri dello scibile umano e divino, toccando temi di esperienze vissute in prima persona, in seconda e in terza persona. Il soggetto diventa oggetto di uno scandaglio psicologico capillare, in cui si possono sperimentare livelli do Coscienza più vasti, ritornando a ritroso in quelle nervature della memoria e del tempo in cui non ci è stata data la possibilità di quella conoscenza altra, a cui tutti possiamo accedere, che permette all'uomo di sfogliare il libro del proprio universo interiore, inoltrandolo in quelle dimensioni in cui esiste solo il tempo Eterno e raggiungere così, l'armonia in-franta, attenuando, fin dove è possibile, un vissuto da cui non ci viene risparmiato il dolore e la sofferenza.