Codice: 394792940710538
Editore: Gius. Laterza & Figli
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788858113646
Bari, 2014; br., pp. 166, cm 12,5x18,5. (Contromano).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
"La Valle è abituata al doppio. Doppia è l'erba che spunta nei prati della Valle e che le donne sapienti usavano per dare concordia o sconcordia a seconda di quale parte veniva usata, e se cresceva verso l'alba o verso il tramonto. Doppie sono le antiche divinità dei luoghi, doppio è il confine, perché l'Umbria annoda le sue curve con le Marche senza che il paesaggio cambi: semmai è la superstrada che sta rompendo quelle curve, tagliando in due gole con i piloni e i viadotti." Anche la scrittura è fatta di confini, e la vita stessa di chi narra e che in quei luoghi è tornata negli anni della maturità, per ragionare su cosa significhi essere due in una, e su cosa intendeva Pessoa quando sosteneva che non c'è nulla di più reale di un personaggio di finzione.