Codice: 107021019357683
Editore: EMI
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788830709492
Verona, 2000; br., pp. 224, cm 14,5x21. (Alfazeta Observer).
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Lo sviluppo come impresa paternalistica e transitiva ("i paesi ricchi sviluppano i paesi meno avanzati") è morto e nessuno deve piangerlo, perché ha prodotto povertà e oppressione nel Sud del mondo, malessere e degrado ovunque. Per alcuni il mito della globalizzazione è l'erede legittimo di quello dello sviluppo. Ma il processo in corso, esaminato alla luce della giustizia nei rapporti Nord/Sud, della salvaguardia dell'ambiente e delle culture, del controllo etico delle nuove tecnologie, si mostra come una nuova forma di imperialismo della minoranza consumista sul restante 90045 dell'umanità. Gli studiosi che intervengono in questo libro portano avanti riflessioni e pratiche critiche intorno ai processi fondamentali della società planetaria, per rispondere alla domanda: "Come governare la globalizzazione?".