Codice: 972401555670118
Editore: Lindau
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788871806471
Traduzione di Colombo S. Torino, 2007; br., pp. 434, cm 14,5x21,5. (Biblioteca).
AGGIUNGI AL CARRELLO3 prodotti disponibili
Quali conseguenze comporta considerare la vita umana embrionale come materiale grezzo da "usare"? Che cosa accade se non riconosciamo la linea di demarcazione fra procreazione e produzione? Quali sono i limiti oltre i quali non deve spingersi il nostro tentativo di migliorare la condizione umana? Vogliamo davvero il "nuovo mondo" e il "nuovo uomo" che le scienze e la tecnologia possono creare? In una serie di riflessioni sulle più moderne sfide che provengono dalla medicina e dalla biologia e sulle implicazioni di carattere etico e giuridico che ne derivano (vendita di organi, rapporti interpersonali fra genitori e figli geneticamente modificati o addirittura donati), Leon Kass - a capo dal 2001 al 2005 del President's Council on Bioethics - analizza e valuta il tentativo di oltrepassare i naturali confini che sono stati assegnati all'uomo e di trasformare il suo corpo in uno strumento che risponde soltanto alla nostra volontà e ai nostri desideri. Siamo consapevoli degli abissi in cui uno scientismo lanciato in una corsa senza freni e scrupoli rischia di precipitarci?