Codice: 914291967476920
Editore: Aliberti
Categoria: Scienze - Geografia - Ambiente
Ean13: 9788874245918
Reggio Emilia, 2010; br., pp. 267, cm 14x21.
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L'Italia del nuovo millennio è un Paese sull'orlo del collasso urbanistico: consumo del territorio senza freni, speculazione edilizia, infiltrazioni mafiose, risorse ambientali depauperate, quadro idrogeologico compromesso, problema sociale della casa, investimenti ridotti all'osso. Una legge urbanistica nazionale di regime dal 1942 aspetta di essere trasformata, per permettere una moderna gestione da parte delle amministrazioni del territorio e della città, diventati sempre più invivibili, sempre più conflittuali. Una tradizione urbanistica, quella italiana, che affonda le radici nell'umanesimo rinascimentale, ma che ha via via dimenticato di porre l'uomo al centro della comunità e ha lasciato che la comunità si trasformasse in quella forma identitaria del non-luogo. Questo studio scopre l'analisi feconda di Giovanni Botero e la declina nella contemporaneità, cercando anche con la collaborazione di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, di proporre un quadro d'azione sociale e politico che riporti il tema delle comunità e del territorio al centro del dibattito nazionale.