Codice: 980962703476913
Editore: Castelvecchi
Categoria: Religione e Spiritualità
Ean13: 9788868260323
A cura di Festa F. S. Roma, 2013; br., pp. 48, cm 11x18. (Etcetera).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
"Per la libertà dell'evangelo", testo di una conferenza tenuta a Bonn il 22 luglio del 1933, testimonia la radicale opposizione di Karl Barth al movimento filonazista dei Deutsche Christen, che stava per prendere il controllo della comunità evangelica tedesca. Alle vigilia delle elezioni ecclesiastiche del 1933, il teologo vede nascere una chiesa di regime e affermarsi una fede nazionalista, antisemita e sottomessa al culto del Führer. Davanti a questa caricatura del Cristianesimo, afferma che l'"esistenza teologica" del credente non deve più restare sospesa nel limbo "tra i tempi", perché questo è il tempo della "decisione politica" per Gesù Cristo, il tempo storico dell'impegno contro ogni forma d'intrusione dello Stato autoritario nella professione di fede. Reagendo all'emergenza e prendendo posizione, Karl Barth delinea quindi il progetto di una teologia come cristologia, che deve fondarsi sull'imitazione di Cristo e non può rimanere sorda al richiamo della coscienza. Essere nel presente è allora respingere radicalmente tutti gli attentati alla libertà dell'Evangelo, alla libera predicazione della Parola di Dio.