Codice: 487743621553128
Editore: Agorà & Co. (Sarzana)
Categoria: Religione e Spiritualità
Ean13: 9788889526453
Traduzione di Polito P. Sarzana, 2019; br., pp. 308, ill., cm 15x22,5. (Lo Specchio di Dioniso. 16).
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Può un dio sparire senza lasciare traccia nella cultura e nel sentimento religioso di un popolo? Come interpretare la scomparsa di una figura religiosa il cui mito incentrato sull'esistenza di una vita eterna dopo la morte sembra anticipare il cristianesimo? A partire da queste domande, il volume di Radu Dragan riesamina le vicende legate al mito di Zalmoxis, sacerdote-legislatore-sciamano-dio dei Geti, di cui indaga le fonti classiche, principalmente greche, e discute le interpretazioni dei commentatori antichi e moderni, fino alla sua riscoperta da parte degli esoteristi rinascimentali, i primi dei quali nella Firenze dei Medici furono Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, fino alla sua diffusione negli ambienti esoterizzanti di lingua tedesca con Johannes Reuchlin e Agrippa di Nettesheim. Questa sorprendente rinascita, dopo secoli di oblio, farà della figura di Zalmoxis non soltanto uno dei grandi riformatori religiosi al fianco di Mosè e Zarathustra, ma anche un padre dell'alchimia, come testimoniano alcuni libri d'emblemi della prima metà del XVII secolo.