Codice: 417392840506363
Editore: Mattioli 1885
Categoria: Medicina
Ean13: 9788862614160
A cura di G. Palminteri, R. Scerrato. Fidenza, 2014; br., pp. 79, ill. b/n e col., cm 20x27. (Trattati).
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I rapporti tra patologia cutanea e patologia generale riguardano, fra l'altro, le reticoloistiocitosi e sindromi reticolodermiche, i linfomi e pseudolinfomi, le emopatie; lo studio di dette patologie comporta necessariamente approfondimenti diagnostico-differenziali. In particolare, la diagnosi delle reticoloistiocitosi, anche non escludendo condizioni cliniche viciniori ad una patologia linfomatosa e pseudolinfomatosa, resta legata non solo ai reperti ematologici, istocitologici e midollari, ma anche agli aspetti dermatologici, offrendo essi, unitamente agli altri accertamenti, un valido orientamento per l'inquadramento di forme sistemiche. Si tenga presente che lo studio dei rapporti tra le alterazioni cutanee e gli organi interni è ovviamente finalizzato alla possibilità di intervenire nelle varie patologie nel modo più efficace. Un esempio fra tanti: le ulcere delle gambe, di aspetto torpido, di notevole valore semeiologico con sede prevalente al terzo medio della gamba, spesso appartengono agli splenomegalici, e in tal caso guariscono con la splenectomia.