Codice: 89647670800141
Editore: Bollati Boringhieri
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788833909455
Torino, 1995; br., pp. 208, cm 12x19,5. (Temi. 53).
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A partire da una riflessione sulla modernità, sull'Occidente, la proposta di una via di uscita dalla contrapposizione tra la tesi ottimistica che vede l'onnipresenza della comunicazione e il caleidoscopio delle differenze come un destino planetario (il "villaggio globale" di Vattimo) e la tesi pessimistica dell'assorbimento di ogni differenza (l'"omologazione" di Pasolini). Genovese muove dalla realtà della commistione delle culture per negare sulla base della compresenza di passato e presente la modernità come destino, esito di un processo che ha le sue radici nell'Illuminismo. Egli prospetta una forma di scetticismo che, come il pensiero debole, rinuncia all'idea di ragione oggettiva ma, a differenza di esso, intende ritrovare l'impegno: un impegno "scettico".