Codice: 359003132827122
Editore: Il Prato
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788863363050
Saonara, 2016; br., pp. 288, cm 16x23,5. (Dialoghi Filosofici. 11).
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La felice libertà è sinonimo di pienezza, di compiutezza, del "non aver bisogno di nulla". L'aver raggiunto una tale condizione di perfezione, l'averla annotata nel suo libro, sotto la veste dimessa degli "escrementi d'un vecchio spirito", come l'autoritratto di un essere "tanto frivolo e vano", da non meritare il tempo e l'attenzione del lettore, fanno dell'uomo Montaigne e degli Essais, lo specchio più limpido e veritiero nel quale un uomo possa riconoscersi per poter recuperare la salute della propria anima. La morte di un maestro è uno scritto dedicato al prof. Alessandro Biral "Chi è stato Biral per me? Colui che ha dato senso ai miei anni di università, al mio cercare la filosofia. Che mi ha portato a scoprire che la filosofia è educazione e l'educazione filosofia, aiutando la mia intima ma confusa inclinazione per l'insegnamento ad assumere consistenza e profilo. Soprattutto è stato colui al quale toccò di staccarmi dai miei vent'anni". Filiberto Battistin, è nato a San Stino di Livenza il 2 settembre 1956. Si è laureato in filosofia all'Università di Venezia con il prof. Alessandro Biral, sua maestro e amato amico. Dal 1987 insegna Storia e Filosofia nei Licei. Con Bruno Mancini e Giuseppe Marini ha pubblicato Le domande della filosofia, La Nuova Italia, 2002. Con 'il prato' ha pubblicato La seconda nascita, 2006, ha curato il volume collettaneo Che cos'è la politica? Dialoghi con Alessandro Biral, 2006, e La piccola scienza dell'amore, 2009. Con Matteo Duria e Lorenzo Furano ha curato la pubblicazione del libro di Eugen Rosenstock-Huessy, Sono un pensatore impuro, il prato, 2014.