Codice: 217913940938742
Editore: Mimesis
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788857596068
Sesto San Giovanni, 2023; br., pp. 190, cm 12x24. (Filosofie).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Con buona probabilità, il titolo di questo volume susciterà nel lettore qualche interrogativo. Se il nome di Benedetto Croce evoca infatti la sferzante critica alla sociologia negli anni della sua maturità, il nome di Vilfredo Pareto accostato a quello di Croce richiama il noto dibattito pubblico Sul Principio economico, apparso nel "Giornale degli Economisti" (1900-1901) e tenuto in grande considerazione in ambito sia filosofico, sia sociologico. Sulle prime il lettore sarà deluso: il presente lavoro non si occupa di questi aspetti. Si propone invece di indagare i fondamenti filosofici delle scienze nel pensiero del giovane Croce, "neokantiano" e teorico marxista, e in quello del primo Pareto, "marginalista" ed economista liberista, durante gli anni che vanno dal 1891 al 1897. I percorsi distinti e paralleli dei due si incrociano a partire dal dicembre 1896 con un interessamento reciproco che, nonostante le divergenze, trova un singolare punto di convergenza nella scienza sociale, prima di allontanare Croce sulla strada dello hegelismo e Pareto su quella della sociologia.