Codice: 131173891785448
Editore: Mimesis
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788857592305
A cura di Agnellini F. Sesto San Giovanni, 2023; br., pp. 540, cm 12x24. (Macula).
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A più di vent'anni dalla prima edizione, Georges Didi-Huberman torna sul volume dedicato a Georges Bataille. L'autore si concentra sul biennio di pubblicazione della rivista Documents (1929-1930), di cui Bataille ricopre la carica di segretario generale. Insieme ai suoi sodali, l'autore della Storia dell'occhio trasforma quella che avrebbe dovuto essere una classica Gazette des beaux-arts in un punto d'incontro tra diverse discipline e pratiche visuali, che la distinguono sia dalle pubblicazioni più tradizionali che da quelle d'avanguardia. Soprattutto - questa la tesi più radicale della lettura di Didi- Huberman, nonché quella che ha dato vita a una famosa polemica con Rosalind Krauss e Yve-Alain Bois sulla quale l'autore ritorna nella postfazione - attraverso il concetto d'informe, Bataille avrebbe lacerato al contempo il concetto di rassomiglianza e di dialettica per come la filosofia occidentale è solita intenderle. Lacerare, tuttavia, non significa semplicemente negare, quanto piuttosto smentire, aprire, problematizzare, dando vita a un gaio sapere visuale che fa dell'inquietudine e della mancanza di sintesi il motore di un'incessante ricerca.