Codice: 340663704723544
Editore: Giuseppe Maimone Editore
Categoria: Educazione e Formazione
Ean13: 9788877514691
San Gregorio di Catania, 2020; br., pp. 158, ill. (Studi e ricerche sulla Sicilia e il Mediterraneo).
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Questo libro ripercorre la storia delle Università degli studi in Sicilia dalla metà del '400 fino all'inizio dell'Ottocento. La trattazione prende avvio dal 1434-1444, decennio durante il quale venne istituito a Catania il Siculorum Gymnasium (o anche Siciliae Studium Generale). Le due denominazioni sottintendevano una realtà per cui l'Università etnea rappresentava, di fatto e poi anche di diritto, l'unica del Regno di Sicilia. Si trattò però di un monopolio avversato, limitato e non rispettato, soprattutto per tutta una serie di dinamiche che videro le principali città siciliane interessate a diventare anch'esse sede di ateneo. È il caso di Palermo, che invano più volte nel corso dei secoli si adoperò per ottenere un'università. È il caso di Messina, che tra Cinque e Seicento riuscì a diventare sede del secondo Ateneo presente in Sicilia, almeno fino allo scontro con la monarchia spagnola (1674-1678) e alla conseguente chiusura del Messanense Studium Generale. Ne seguì per l'Università di Catania un lungo periodo di sostanziale crescita che avrebbe toccato l'apice nei decenni finali del Settecento.