Codice: 792383464757764
Editore: Altreconomia
Categoria: Economia - Diritto
Ean13: 9788865163108
Milano, 2019; br., pp. 144.
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L'Unione europea, l'euro e l'idea stessa di Europa sono oggi sotto attacco: la retorica dei nuovi sovranisti e populisti la addita infatti come istituzione "matrigna" e origine di tutti i mali nazionali. Alessandro Volpi spiega perché numerose considerazioni storiche, geografiche, economiche dimostrino invece che l'Europa e la sua moneta sono indispensabili, smontando le visioni nostalgiche delle monete nazionali, le tesi autarchiche, le derive protezionistiche e la logica dei muri eretti contro i migranti. L'autore affronta punto per punto le grandi questioni legate all'Europa: le dure ripercussioni di un'eventuale uscita del nostro Paese dall'euro; le condizioni a cui si possono tenere sotto controllo il debito pubblico e i suoi interessi; il ruolo fondamentale della Banca Centrale Europea; il rapporto tra le politiche industriali e gli investimenti pubblici, necessari per far partire la ripresa; il delicato nodo della spesa sociale e della lotta alla povertà, che va ben oltre i proclami dei politici; le conseguenze negative del protezionismo in termini sociali e ambientali; il "punto caldo" delle migrazioni e l'inutilità dei "muri"; le oscillazioni tra rappresentanza e "democrazia diretta".