Il libro è la testimonianza di un operaio metalmeccanico della Fiat di Marina di Pisa negli anni che vanno dal 1965 al 2008 con la fine della campagna elettorale per le ultime elezioni politiche. Il rapporto familiare e il concetto cattolico di fronte alle battaglie laiche, appaiono sullo sfondo di un dialogo aperto tra i lavoratori durante la discriminazione politica dei partiti della sinistra, fino agli anni di piombo, senza dimenticare il decadimento del ruolo sindacale e politico del Paese. L'evidente sforzo di chiedersi continuamente ""per quale governo e per quale società"" in presenza di un consumismo dilagante e della perdita di identità, porta il protagonista a confrontarsi sempre con il proprio impegno quotidiano e a cercare di mantenere viva la fiammella del confronto con tutti quelli che sono stati gli interlocutori di un'epoca. Un viaggio che parte dalle battaglie sindacali e politiche dove si tracciano grandi percorsi culturali, fino ad arrivare ad un ""parlando con i pesci"" che rappresenta volutamente un eufemismo e che verrà svelato con l'ultimo capitolo del volume. L'autore: E' stato segretario provinciale UILM nel 1968, membro del Comitato Centrale Nazionale della Uilm fino agli anni Novanta, segretario confederale provinciale della IUL. Da sempre partecipa all'emancipazione operaia e alla difesa della democrazia difendendo lo stato di diritto dei lavoratori. La lunga esperienza sindacale lo conferma come sostenitore della mediazione sociale. Nel 1994 diventa consigliere comunale con la giunta Floriani. Tre anni dopo riceve l'onoreficienza del ""Morione d'oro"" e nel 2006 viene nominato Giudice Popolare della Corte di Assise di Pisa. Nel 2007 il sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli, lo nomina consigliere della società Farmacie Comunali. E' sposato ed ha due figlie.