Simona è nata in un quartiere povero in Brasile, da una madre poco presente e violenta, il cui abuso di alcool e droga si ripercuote all'interno del nucleo familiare. A cinque anni viene adottata, insieme alla sorella Francesca, da una famiglia italiana, e da quel momento tutto per lei cambia drasticamente. L'autrice ripercorre le tappe principali della sua vita - da un grande amore poi diventato violento, alla diagnosi di un cancro - associando questi momenti a colori diversi. Nonostante le difficoltà incontrate, Simona lancia un messaggio di positività, invitandoci ad apprezzare la vita anche nella sua imprevedibilità.