Codice: 406863194840209
Editore: Mimesis
Categoria: Narrativa Italiana
Ean13: 9788857536767
Traduzione di Mujcic E. Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 205, ill., cm 13x20. (Elit. European Literature. 5).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Essere di nuovo intero, ricucire gli stralci del tempo e dello spazio spezzati dalla guerra per trovare una continuità e superare il proprio trauma è ciò che Mustafa Huser, poeta e soldato, si propone di fare. Nasce così un labirinto onirico che si dipana su tre tempi diversi: quello dell'innocenza, l'infanzia e la giovinezza in un paesino bosniaco sulle rive del fiume Una, dove il protagonista vive immerso nell'idillio della natura, innamorato del fiume, dei suoi abitanti reali o immaginari, della sua vegetazione rigogliosa e dei cicli vitali che detta inesorabilmente. Irrompe poi il tempo della distruzione, quando sulla linea del fronte Mustafa percorre i meccanismi di lucidità e follia di chi si trova a imparare a odiare e uccidere per sopravvivere. Infine, il dopoguerra," carico dei fantasmi e dei tentativi di tornare alla normalità in una città e un Paese ormai distrutti. E proprio da questa impossibile normalità Mustafa ci conduce nel suo mondo interiore allucinato, rabbioso, doloroso e tenero. Il linguaggio si accorda al percorso intimo del protagonista: ora è malinconico, ora crudo. Sulle rive del suo fiume immutabile ed eterno, Mustafa, archivista e cronista del mondo passato, affida alla parola scritta il compito di ricreare la bellezza di quanto è andato perduto.