Codice: 992343095394899
Editore: Giuliano Ladolfi Editore
Categoria: Classici - Poesia - Teatro
Ean13: 9788866442370
Borgomanero, 2015; br., pp. 48, ill., cm 12x18. (Zaffiro).
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È una poesia del tempo e degli sciami quella che Mario De Santis scrive, frammenti che paiono aggregarsi in un insieme: la figura che si forma è quella di un'idea di Storia e al tempo stesso il ritratto di una forma di interiorità. Il superamento della lirica e della questione della soggettività riportano però di fronte la nuda esistenza di un io, la necessità di una pronuncia e le cose del mondo. Per De Santis la poesia tenta comunque di definire una condizione di possibilità di conoscere il nostro tempo dentro destini generali. Essere presente di un io che si fa o noi o nessuno, collocato in un flusso di materia, a cui De Santis riferisce continuamente: con paesaggi, con dettagli e nomi, una geografia storica di spettri e conflitti, che allude anche ad una mappa della memoria degli ultimi venti anni. Il perno sono le domande sul senso dell'esistere in questo paesaggio di umanità e fantasmi, di vivi e morti. Avere coscienza della realtà brutale e muta come quella attorno a noi, è possibile? Anche se non siamo che una parte di questa materia?