"Se Roma è la città più bella del mondo, lo deve anche alle sue piazze: nessun'altra città può vantare infatti un tale numero di piazze non solo così spettacolari e stupefaceenti, ma anche così incredibilmente differenti tra loro. E se pure qualcuno potrebbe anteporre una singola piazza di qualche altra città italiana, europea o extra-europea a quella da lui considerata la più bella piazza di Roma, nessuno però potrebbe mai paragonare nulla all'insieme costituito dalle Piazze Romane". Omaggio in poesia dell'autore a quei luoghi che rendono unica la Città Eterna, cui guarda con occhi scevri della mitologia che li accompagna e della cortina che in parte li oscura, ma al contempo consci delle pagine di storia che si annidano dietro ogni loro pietra, tentando di vedere così quello che forse gli altri non vedono più o non hanno mai visto.