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Sincope

€ 10,00

Codice: 345923369837245

Editore: Einaudi

Categoria: Classici - Poesia - Teatro

Ean13: 9788806229450

Torino, 2018; br., pp. 76, cm 10,5x18. (Collezione di Poesia).

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Dalle precedenti raccolte di Roberta Dapunt abbiamo imparato a conoscere la vita del maso, i gesti ancestrali della sua gente e degli animali, e poi i silenzi della malattia, lo svanire della mente nell'Alzheimer eppure la capacità di resistenza della vita nella relazione fra persone legate fra loro dalla forza dei luoghi e degli affetti. Una poesia in direzione del sacro, cercato nelle piccole cose, ma anche inquieta, in costante tensione fra armonia e dissonanze. Nella nuova raccolta la spinta verso l'inquietudine è decisamente più forte. Il tono compassato lascia il posto a un'agitazione interiore, i segni senza tempo della natura non danno più stabilità. Qui parla soprattutto il corpo: le alterazioni degli equilibri, le emozioni non controllate hanno sempre una corrispondenza fisica. Come nella poesia intitolata "Epistassi" il sangue «esce e finisce in terra», «Così anche il resto di me che cade, si rivolge al suolo questo corpo, facile orizzonte davanti a me». Non solo premonizione, la morte è un tema che attraversa il libro in forma di pulsione e si condensa nella sezione "Estinti": apparentemente opposta ma in realtà complementare a quella dedicata agli "Istinti".

  • Autori: Dapunt Roberta
  • Anno: 2018
  • Dimensioni: 10,5x18 cm
  • Spessore: 7 mm
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