Codice: 301871211211441
Editore: Di Renzo
Categoria: Classici - Poesia - Teatro
Ean13: 9788883231292
Traduzione di Anselmo L. Roma, 2006; br., pp. 96, ill., cm 14x21. (Narrativa).
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Tra le personalità del secondo millennio, Isaac Newton è una delle più popolari. Noto per le sue ricerche sulla luce e sui colori e per la sua formulazione delle leggi sul moto e sulla gravitazione, Newton è stato anche l'inventore del calcolo, una pietra miliare nello sviluppo della matematica, poiché ha messo in relazione la velocità e lo spazio. Questa scoperta è stata fatta però anche da Gottfried Leibniz, il maggiore intellettuale tedesco dell'epoca. Chi è stato il primo? E perché questi due geni hanno sollevato la questione? Perché nella scienza, dove spesso avviene che uno stesso risultato venga raggiunto contemporaneamente da più parti, non esiste una definizione ineccepibile di "precedenza".