Codice: 144253204585664
Editore: Mincione Edizioni
Categoria: Classici - Poesia - Teatro
Ean13: 9788899423551
Roma, 2016; br., pp. 120, cm 20x20. (Poesia).
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Questi componimenti sono "messaggi criptati in idiomi di mitragliatrici" per chi ha scelto la mitraglia incalzante e sistematica di un dire che imita ciò che condanna quel mondo dissipato, perso ed estraneo a sé stesso, dove l'autrice ha vissuto il "senso insopportabile di non appartenenza". La prima sezione vomita un linguaggio che vuole incidere e aprire le ferite purulenti della nostra contemporaneità, con uno stile in parte osceno che pure si riscatta attraverso il messaggio morale che sottende, nello sforzo di dare forma ad una rivolta ideologico-sociale che però muore sulle barricate di una violenza gratuita, come lo è la violenza in sé. La canzone rap, dentro l'alveo di una cultura hip-hop si fa poesia per urlare tutto l'orrore che la cultura benpensante prova a nascondere. La seconda sezione, dagli accenti più originali rimanda alla poetica dell'amore, dove la "veridicità" sta nella forza di un pensiero che poeticamente sente e dice. L'autrice nata a Bologna, si trasferisce a Roma all'età di undici anni, dove frequenta il liceo classico fino al quarto anno quando inizia la vita di strada che durerà fino al 2010 con una interruzione di tre mesi presso un reparto di psichiatria. Inizia un periodo di detenzione che durerà fino al 2014, durante il quale pubblica alcune poesie inserite nel libro dedicato al Concorso Castelli per cui ottiene un riconoscimento e altri lavori pubblicati nell'antologia Frustando l'acqua non si arresta il fiume (Mincione Edizioni)