Codice: 811442841834158
Editore: Elliot
Categoria: Narrativa e letteratura
Ean13: 9788861925267
Traduzione di Prato G. Roma, 2014; br., pp. 94, cm 14x21,5. (Raggi).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
Al centro del Lago Michigan, nella selvaggia e vastissima regione dei Grandi Laghi, vive un oscuro individuo. Nessuno sa chi sia, né da dove arrivi. Nessuno conosce il suo passato. Abita in una sorta di castello nel nulla, dove il misterioso personaggio ha ricreato un mondo primordiale al riparo dai mali della civilizzazione, insieme a una ragazza, allevata come una figlia, e a un'anziana domestica di colore. Ma chi è realmente quest'uomo? Cosa si nasconde dietro questa strana utopia galleggiante? Opera chiave nell'evoluzione letteraria di Constance Woolson, "Il castello in mezzo al lago", pubblicato nel 1875, fu il suo primo tentativo di staccarsi dal naturalismo americano del secondo Ottocento. La Woolson, che fino a quel momento si era fatta notare come autrice di appunti di viaggio e di racconti apprezzati proprio per le tinte di crudo realismo, scrisse una favola estraniante, allegorica, fantastica, che sfidava non solo il realismo ma la realtà stessa, e che fece di lei - a detta dei biografi - "la più anticonvenzionale delle scrittrici americane".