Codice: 715622329159333
Editore: Donzelli
Categoria: Narrativa e letteratura
Ean13: 9788860366382
Roma, 2011; br., pp. 226, cm 15,5x21,5. (Saggi. Arti e Lettere). (Saggi. Arti e lettere).
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Ventuno poeti - i maggiori del secolo scorso - sono raccontati in questo libro attraverso le loro stesse parole, frutto di giornate di incontri straordinari con Renato Minore. La strategia interrogativa della "bonne distance" da lui usata evita sia il "vicino" di una fuorviarne aneddotica sia il "lontano" di molte ricognizioni critiche e bibliografiche. C'è la famiglia, delizia e trappola per Bertolucci e Sanguineti. Ci sono le visioni della Merini, l'operosità di Roversi, la vitalità di Loi, la ghirlanda dei ricordi di Cergoly, la candida furbizia di Guerra, la tenera ossessione di Pierre, l'essenzialità tragica della Rosselli, la "felicità" di Porta rubata ai morsi dell'angoscia, l'affabulazione di Pagliarani e di Buttitta. C'è la notte della conoscenza, quella di Zanzotto, carica di speranze, e quella di Luzi, che parla del "tempo rovesciato" dei fisici. Il puntuale, maieutico, rigoroso, per nulla rituale, schema della conversazione critica può così rinnovare l'effetto di consapevolezza e di conoscenza in ogni lettore amante di quella forma della mente rivelata dal linguaggio che è la poesia. Quella parola che, come dice Caproni, "va proprio giù, come un minatore, e può trovare una zona dell'io che è di tutti". Questo libro si delinea come un singolare catalogo di voci letterarie, una testimonianza straordinaria, individuale e anche collettiva, di un periodo essenziale del nostro Novecento poetico.