Codice: 177291922269790
Editore: Rizzoli
Ean13: 9788817037402
Traduzione di Stabilini N. e Zucchetti A. Milano, 2009; ril., pp. 368, cm 13x18. (Saggi Stranieri).
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Mark Twain scrisse mirabolanti - e inventati - articoli di cronaca nera per raggiungere i vertici del giornalismo e conquistare la stima della madre. Romain Gary, nel pieno del proprio successo, decise di spacciarsi per un giovane medico algerino pur di mettere a tacere la critica che lo aveva giudicato ormai finito, e vinse cosi per la seconda volta il premio Goncourt. Sono solo due casi tra gli innumerevoli falsari che dall'antica Grecia a oggi hanno inventato, attribuito o manomesso di tutto: carteggi perduti tra grandi del passato, autobiografie di nativi americani, in folio shakespeariani, vangeli apocrifi, traumatiche esperienze in campi di concentramento e blasonate correnti poetiche. Non c'è truffa letteraria troppo ardita per chi cerca il denaro, la fama o anche solo la soddisfazione di una goliardata ben riuscita - come nel caso del commentatore radiofonico Jean Shepherd che sparse la voce di un inesistente romanzo storico, fino a renderlo il libro più dibattuto di tutta New York. E c'è stato chi, nel tentativo di parodiare e mettere in ridicolo le tendenze poetiche alla moda, ha scritto involontariamente il proprio capolavoro. In questa storia universale della truffa letteraria, Melissa Katsoulis ripercorre frodi eclatanti e raffinati inganni, dalle più celebri come la Donazione di Costantino, i diari di Hitler e i Canti di Ossian, fino alla tragica biografia di un pittore morto suicida senza mai essere venuto al mondo.