Codice: 44728988800233
Editore: Banca delle Marche
Categoria: Architettura
A cura di Fabio Mariano. Jesi, Banca delle Marche; Firenze, 2004; ril. in tela, pp. 399, ill. e tavv. b/n e col., cm 23,5x32.
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
È la prima volta che un intero volume illustrato guida il lettore nell'arte della cosiddetta età dell'Eclettismo nelle Marche a cavallo dei due secoli. Un viaggio attraverso il periodo della «crisi degli stili» di fine Ottocento, guardato con gli occhi di chi lo vede, in certo qual modo, assai simile a quello attuale: frutto di un mondo in rapida trasformazione. Un periodo che la critica «moderna» ha, in un certo senso, «bollato» col termine, certamente riduttivo, di Eclettismo, ma che, a ben vedere, fu lo sforzo drammatico di una intera civiltà impegnata in un trapasso epocale di proporzioni bibliche, caratterizzato da un velocissimo processo tecnico-produttivo che si ripercosse inevitabilmente (ed ineluttabilmente) sull'organizzazione sociale e quindi politica delle popolazioni, con ovvie e inarrestabili conseguenze sul piano culturale, che non potevano non incidere anche sulle sicurezze dei linguaggi e delle forme espressive artistiche. Un periodo, infine, nel quale architetti che si cimentano con i nuovi materiali e le nuove tecniche costruttive - ferro, vetro e, più tardi, cemento armato - diverranno i veri attori dell'esperienza architettonica che si emanciperà da certe obbligatorie eredità del passato, aprendo successivamente la strada alla futura esperienza dell'Art nouveau, più nota in Italia col nome di Liberty. Il volume, curato da Fabio Mariano, esce tra il Centocinquantesimo della nascita di Giuseppe Sacconi (1854) ed il Centenario della sua morte (1905), l'allora sconosciuto architetto di Montalto (AP), autore del Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma: un vero simbolo in marmo del nostro Risorgimento, che il Presidente della Repubblica Ciampi ha fermamente voluto restituire alla fruizione dei cittadini dopo decenni di abbandono. Edito da Nerbini di Firenze per conto della Banca delle Marche, il volume analizza la produzione architettonica dell'Eclettismo attraverso l'opera di alcuni importanti architetti marchigiani, noti (Sacconi, Guido Cirilli, Quadrio Pirani) o dimenticati (G.B. Carducci, Francesco Tamburini, Ernesto Verrucci, Vincenzo Pilotti), non mancando di fornire ampi e originali saggi sulla contestuale produzione artistica pittorica e scultorea (coordinati da Stefano Papetti) che contribuì a definire l'identità figurativa nazionale - lo ""Stile nazionale"", appunto - tra Ottocento e Novecento.