Codice: 191933651149551
Editore: EDIFIR
Categoria: Casa - Cucina - Fai-da-te
Ean13: 9788879709804
Illustrazioni di Lachi B. Firenze, 2020; br., pp. 79, ill. b/n e col., cm 14,5x20. (Varia).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
"L'Italia è indubbiamente un'eccellenza nel settore agro-alimentare, che nel nostro paese è sinonimo di cultura rintracciabile in ogni borgo e città. Tale caratteristica si esprime e si coniuga anche con la cura delle persone con epilessia. Questo piccolo ricettario ne è una conferma, espressa attraverso la necessaria competenza scientifica, la squisita sapienza culinaria e non ultima un'eccellente narrazione grafica. L'unico contributo che posso aggiungere sono le mie considerazioni frutto dell'esperienza trentennale di attività di volontariato a favore delle persone con epilessia. La prima è riferita al quadro generale delle terapie antiepilettiche che determina per il Servizio Sanitario Nazionale, una spesa di oltre 410 milioni di ? annui, dei quali 'solo', un 30% per il 'controllo' delle crisi epilettiche. Farmaci non 'curativi' ma solo sedanti le crisi e con il quasi 40% dei casi di farmaco-resistenza. Nel corso del tempo quindi, alle cure terapeutiche tese alla riduzione dell'intensità e della frequenza delle crisi epilettiche, non alla loro guarigione, si sono aggiunte nuove opportunità, quali la neuro-stimolazione vagale, la resezione subtotale delle zone epilettogena e appunto, la dieta chetogenica. Se nella cucina, sino alle singole ricette, la qualità si coniuga con la quantità, così pure nella cura delle epilessie la qualità della vita si coniuga con le quantità dei dati relativi. Colgo l'occasione per rinnovare e rafforzare la necessità che la presa in cura, sanitaria e sociale delle persone con epilessia, sia non solo fonte di dati certi e comparabili ma anche osservatorio che faciliti l'indirizzo della stessa Ricerca. Da qui, un invito ed un impegno che da questa occasione si promuova un incontro nazionale per definire una 'ricetta' per un'omogenea raccolta dei dati sulla 'terapia/dieta chetogena' che ci offra nuovi spunti di sviluppo e fornisca opportunità alla ricerca di sconfiggere la persistente farmaco-resistenza. Ringrazio quindi gli autori di questo 'Artusi chetogenico' poiché con leggerezza e passione forniscono l'occasione e l'opportunità di migliorare, in tutti i sensi, soprattutto quello del gusto, la qualità della nostra vita". Presentazione Giovanni Battista Pesce. Presentazione Piccioli Giulietta.