«La solitudine spaventa solo chi non ha cicatrici». Un'attrice e il suo diario, un matrimonio finito male e una passione: quella per i cavalli. Perché è proprio in sella a una di queste nobili creature che l'artista trova il momento per ricongiungersi con se stessa e con il mondo. La delusione per la fine di un amore si intreccia ai ricordi di una vita passata fra il palco e la sella, fra scuole di recitazione e maneggi. Uno a uno, l'autrice passa in rassegna i destrieri che ha cavalcato: Peppy, Luna, Diablo, Lady, Sultano. Veri e propri maestri che, insegnandole a farsi guidare dal cuore e dall'istinto, l'aiutano a non farsi schiacciare dal dolore e dai rimpianti. Il diario catartico di una donna che, grazie alla forza del teatro e degli animali che ama, riesce a superare il lutto di una relazione consumata dal tempo, fino a ricostruire dalle ceneri un percorso di vita più autentico che ha la carica dei cavalli selvatici.