Codice: 613572590970946
Editore: Aion
Categoria: Animali - Natura
Ean13: 9788898262007
Firenze, 2012; br., pp. 240, ill. b/n e col., cm 12x17. (Le Opere e i Giorni. 3).
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Secondo Petrarca, la presenza del lavoro degli artefici, labor artificum, sulla faccia dei luoghi, facies locorum, muove allo stupore. A maggior ragione nelle contrade fluviali, dove il paesaggio si presenta sapidamente variato: nella scena plasmata dalle ""acque fluenti"", l'energia dei fiumi produce forme precipue dell'insediamento. La personalità paesaggistica dei bacini fluviali è riconosciuta dalla corografia toscana, mentre la ""Teorica delle acque"" individuava molteplici soluzioni, talvolta veri progetti territoriali, per difendere Firenze dall'""Onde nemiche delle sue mura"". Il fiume è teatro di mestieri e di arti, ""laboratorio perenne e miniera inesauribile"": navicellai, foderatori, navalestri, alzai, mattonai, scalpellini, renaioli, cestai, funai, tintori, lanaioli, lavandaie, mugnai, gualchierai, pescatori, sono le figure di un pays bien peuplé, oggi inimmaginabile, descritto nel libro attraverso documenti e testimonianze vive. La cultura materiale e il savoir-faire storicamente diffuso, rappresentano la preziosa dispensa da cui trarre un progetto nuovo, radicalmente arcaico, per i paesi di fium