La linea, morbida e fragile, traccia i contorni di un piccolo angelo dai tratti infantili e del suo cagnolino. A volte compare un accenno di paesaggio, un oggetto, una finestra aperta sul mondo. Questa la semplice composizione delle vignette della serie "The Cheerful Cherub", dove la grazia del disegno accompagna rapidi versi che raccontano di amore e di amicizia, della solitudine e del progresso: pensieri in rima figli del buonsenso, ironici ma velati di malinconia. Rebecca McCann iniziò a pubblicare il suo Cherubino dal 1917 sul "Chicago Evening Post". In breve tempo le vignette si diffusero su più di cento quotidiani in tutti gli Stati Uniti e vennero ripetutamente raccolte in volume fino agli anni Quaranta del Novecento.