Codice: 837233098048780
Editore: Galleria Antichità all'Oratorio
Categoria: Altre Arti - Artigianato
Bologna, Galleria Fornaro Gaggioli, 10 - 31 ottobre 2015. A cura di Francesca Gualandi, con interventi critici di Serenella Castri, Giancarlo Gentilini e David Lucidi. Bologna, 2015; br., pp. 62, ill. e tavv. b/n e col., cm 21x30.
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Quattro sono le epoche rappresentate nella mostra "Millennium": quella barbarica, quella romanica, divenuta gotica e infine rinascimentale. Sarà bello scoprire qual è il "filo di Arianna" che lega le opere di questi periodi, sollecitando così il visitatore alla comprensione di quella che fu l'evoluzione dell'arte lungo i secoli. Sono le grandi migrazioni dei popoli barbarici che apportano elementi nuovi agli stilemi dell'arte europea del tempo, bizantina, giungendo alla sintesi di entrambi i linguaggi con un processo centenario di scambi e assorbimento sfociato nell'arte longobarda. A testimonianza di ciò presentiamo il superbo cesello della fibula altomedievale, per scorrere poi all'elaborato capitello a stampella pugliese del XII-XIII secolo, alla bellissima pietra cosmatesca, stupendo brano di intarsio marmoreo policromo. Ci vengono poi incontro smalti limosini del secolo XIII, avori gotici francesi e una testa reliquiario raffigurante San Nereo del XIV secolo, alta testimonianza di oreficeria medievale. Continuano l'esposizione una raffinata scultura raffigurante San Pietro e San Paolo, uniti da un bellissimo libro aperto simboleggiante la forza della fede che scompagina anche le pagine di pietra, e una Madonna col Bambino abruzzese del secolo XIV. Alla fine del percorso che proponiamo il clima si fa tutto rinascimentale e italiano: l'Italia settentrionale è rappresentata dalla bella cassa intarsiata veneta e dal grande cofanetto di cultura embriacesca, l'Italia centrale dalle raffinate antine di trittico a fondo oro e dal rarissimo rilievo in cartapesta della bottega di Desiderio da Settignano. Conclude la rassegna un superbo altorilievo tondo in marmo alabastrino raffigurante l'episodio evangelico di Gesù fra i dottori di Alfonso Lombardi.