Il volume propone una lettura approfondita del duomo di Enna, fabbrica complessa la cui lunga storia affonda le radici nel tardo medioevo siciliano e la cui veste attuale appare essere il risultato di diverse fasi costruttive. Il cantiere cinquecentesco vede la presenza di artefici provenienti da diverse parti dell'isola (tra cui il noto Giandomenico Gagini), nonché da regioni peninsulari. Vengono inoltre analizzati i notevoli vincoli dettati dalla preesistente fabbrica medievale e le influenze derivanti dal suo linguaggio.