Codice: 429342915892643
Editore: Lizea Arte
Categoria: Pittura
Milano, Grattacielo Pirelli, 23 maggio - 29 giugno 2014. A cura di Antonio d'Avossa. Acqui Terme, 2014; br., pp. 56, ill. e tavv. b/n e col., cm 16,5x23.
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, l'esposizione pone all'attenzione del visitatore il tema del cibo, dell'alimentazione, della nutrizione, visto e interpretato da osservatori assolutamente particolari: gli artisti. Attraverso l'opera e dunque la lettura del tema da parte degli artisti la mostra, alla sua seconda edizione e che culminerà nella grande esposizione in occasione di Expo 2015, pone all'attenzione del visitatore il tema dell'alimentazione, le problematiche legate alla malnutrizione e allo squilibrio di risorse alimentari tra Nord e Sud del mondo, al centro del dibattito internazionale promosso dall'Esposizione Universale del 2015. Il cibo e tutto il mondo che lo circonda hanno ispirato grandi artisti che lo hanno interpretato attraverso i più svariati linguaggi espressivi. Da Andy Warhol a Joseph Beuys, da Ben Patterson a Ben Vautier, da Aldo Spoldi a Nicola Salvatore e ancora Corrado Levi, Remo Salvadori, Daniel Spoerri, Aldo Mondino, Alison Knowels, Philip Corner, George Maciunas, Luigi Mainolfi, Clara Bonfiglio, Barbara Faessler, Berty Skuber, Ayrson Heraclito e altri grandi nomi internazionali dell'arte, e i più giovani Eris Mone, Antonio Di Biase, Gianluca Miniaci, Mauro Panichella, rappresentati in questa mostra con circa 50 opere fra installazioni, sculture, fotografie, video, performance, serigrafie. È sufficiente pensare all'origine e allo sviluppo della natura morta per comprendere quanto sia importante la rappresentazione di soggetti e tematiche sullo sfondo della presenza del cibo. Nell'ultimo secolo queste tematiche, con le avanguardie storiche e con le neo-avanguardie, hanno subito una vera e propria esplosione soprattutto attraverso le declinazioni della presentazione e della rappresentazione, e infine nello sviluppo prorompente dei nuovi mezzi espressivi. Così la fotografia, il cinema, il video, la performance, l'happening, l'installazione e tutte le nuove forme dei linguaggi artistici hanno prodotto una continua e forte presenza della tematica del nutrimento nell'arte contemporanea. Troviamo così Daniel Spoerri con i suoi Tableux Pièges, Andy Warhol con le sue Campbell's Soup, George Maciunas con Venus Apron e Stomach Anatomy Apron, Joseph Beuys con il suo Food for thought e tanti altri artisti della seconda metà del secolo scorso, che hanno dichiarato con sicurezza che il cibo e l'arte non individuano confini definiti, ma si producono nel luogo dell'incontro. Un artista in particolare dimostra esemplarmente che questi confini sono estremamente deboli, con una linea di demarcazione praticamente inesistente. Si tratta di Joseph Beuys, il grande maestro della ""scultura sociale"". Il fenomeno della nutrizione implica anche aspetti problematici come malnutrizione, carenza ed eccesso. A questo riguardo la rappresentazione artistica assolve anche il ruolo fondamentale di educazione e formazione critica: strumento per la consapevolezza di sé e delle esigenze individuali, ma anche delle dimensioni sociali, economiche e culturali legate all'esperienza del cibo. L'arte e la cultura possono e devono agire come denuncia, riflessione e stimolo al cambiamento. La mostra Art is Food. Food is Art si propone, attraverso la rappresentazione artistica, di diffondere anche questo messaggio: l'arte, attraverso una riflessione critica, può contribuire al benessere individuale e sociale rendendo consapevoli della necessità di una sana e corretta alimentazione. La rassegna gode inoltre del Patronato della Regione Lombardia e del Patrocinio di: Comune di Milano, Consolato Generale di Francia, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Brera. Sponsor tecnico assicurativo: Ciaccio Broker. Con la collaborazione di Associazione Saronnese Diabetici - FAND, Il Sandalo Equosolidale, Chico Mendes Altromercato, Pasticceria Bastianello, Il Portale dei Lombardi nel mondo, Distretto 33.