Codice: 957043235443805
Editore: Mimesis
Categoria: Biografie
Ean13: 9788857538204
Sesto San Giovanni, 2016; br., pp. 185, ill. b/n, cm 14x21. (Ricerche e Studi Villiani. Archimuseo Adriano Accattino. 2).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Nell'opera di Emilio Villa il recupero di forme archetipiche e pre-storiche prende le mosse dall'urgenza di rispondere alle domande della contemporaneità e non dal vezzo di sigillare ermeticamente l'opera d'arte dal contagio dell'attualità ("l'arte se non è moderna non è"). I tre testi raccolti nel presente volume nascono dalla necessità di "aprire" Villa all'esterno, rivelando reti di connessioni eterogenee in cui viene a collocarsi, in forma di dialogo o reazione, l'opera villiana rispetto alla storia e alla società tecnologica. Il primo testo riguarda tracce che la lettura giovanile di Rilke ha lasciato nell'opera villiana; il secondo puntualizza i termini dei rapporti di Villa, negli anni del dopoguerra, con gli artisti americani che divennero i referenti privilegiati di un dialogo convogliato negli Attributi dell'arte odierna; nel terzo si propone di indagare il ruolo e l'attrazione gravitazionale esercitato da Villa su Zanzotto per mostrare come la figura di Villa reagisca produttivamente alla prova dell'intertestualità, inaugurata da quello che Contini considerava il più grande poeta italiano dopo Montale. Da angolazioni e orientamenti critici differenti, e sulla base di una documentazione largamente inedita, i tre testi si prefiggono sinergicamente l'obiettivo di porre l'opera villiana sul piano dell'originalità e della dignità speculativa che le competono.