Il volume celebra i protagonisti di uno dei movimenti artistici che seppe maggiormente innovare il linguaggio figurativo tra Ottocento e Novecento: i macchiaioli. Attraverso una rassegna di circa cinquanta opere, esposte negli spazi di Villa Bardini a Firenze, viene indagata la vicenda collezionistica di una raccolta privata, per lo più inedita. Soggetto privilegiato delle tele, firmate da autori quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini e Plinio Nomellini, è il paesaggio, specchio del territorio toscano e delle sue tradizioni. Il volume è accompagnato da testi di Silvestra Bietoletti, Roberto Longi, Carlo Sisi.