Codice: 82692133648814
Editore: Skira
Categoria: Pittura
Ean13: 9788884915313
Translation by Stevens M. A. Paris, Musée du Luxembourg, 2 April - 22 June, 2003. Quimper, Musée des Beaux-Arts, 12 July - 30 September, 2003. Naples, Museo di Capodimonte, 15 October, 2003 - 15 January, 2004. French Text. Milano, 2003; paperback, pp. 367, 251 b/w and col. ill., cm 24x28. (Arte Moderna. Cataloghi).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Pubblicato in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Paul Gauguin (1848-1903), il volume che accompagna la grande esposizione itinerante - che dopo la tappa parigina approderà a Quimper e a Napoli - presenta oltre centotrenta dipinti, acquerelli, disegni e stampe eseguiti da Gauguin tra il 1886 il 1894 (anni corrispondenti ai cinque soggiorni bretoni del maestro) e dagli artisti della Scuola di Pont-Aven, quel gruppo di giovani pittori di orientamento simbolista che, riunitisi nella località bretone attorno alla figura di Paul Gauguin, diede vita a uno dei movimenti più vitali del postimpressionismo, destinato a influire sulle principali correnti pittoriche successive (dai Nabis all'astrazione). Accomunati dalla necessità di liberare una realtà più intima in una forma nuova - liberazione che Gauguin cercava in luoghi intatti e primitivi come appunto la Bretagna - questi artisti rifiutavano la copia dal vero e la pittura impressionista come pura rappresentazione delle apparenze a favore dell'esaltazione della memoria e dell'immaginazione, del colore e della semplificazione della forma. Il volume riunisce quasi trenta opere di Gauguin affiancate da quelle degli artisti appartenenti alla Scuola di Pont-Aven realizzate nella celebre località bretone tra la seconda metà degli anni ottanta dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento: tra i nomi più significativi spiccano quelli di Émile Bernard, Paul Sérusier, Henry Moret, Henri Delavallée, Maxime Maufra, Maurice Denis, Meyer de Haan, Roderic O'Conor, Charles Laval, Georges Lacombe, Claude-Émile Schuffenecker, Wladislaw Slewinski, Cuno Amiet e Armand Seguin.