La mostra presenta circa 50 opere (34 dipinti e disegni) di Giuliano Collina realizzate tra il 2002 e il 2003, sul tema della casa dell'anima. Il ciclo Animi Domus contiene tutte le cantiche dantesche, tutte le dimensioni del destino possibile, ala paradisiaca, pioggia purgatoriale, comunicazione, di fatto, fra cielo e terra ma anche profondo esercizio di pazienza; fiamme infere ma anche vitali e carnali che raccontano la storia del nostro pianeta e del suo cuore igneo. Giuliano Collina non si è mai accontentato di riflettere sulla pittura utilizzando soltanto i mezzi della pittura. Osservato dall'angolo visuale di questo suo ultimo ciclo di lavori, Animi Domus, può essere considerato un pittore epico ed elegiaco al tempo stesso. Qui l'artista recupera l'essenzialità del racconto mistico; il colore è ridotto al minimo per favorire la pregnanza essenziale dell'oggetto pittorico e plastico, le sue case dell'anima diventano contenitori di contenuti volatili che crescono e si moltiplicano intorno a lui.