Codice: 134682982893507
Editore: L'Erma di Bretschneider
Categoria: Saggistica d'Arte e Architettura
Ean13: 9788891308924
Testo Italiano e Inglese. Roma, 2015; 2 voll., ril., pp. 1026, 800 ill. b/n, 150 ill. col., cm 21,5x29. (Monografie di Archeologia Libica. 38).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Dalla Prefazione: Antonino Di Vita è giunto in Libia nel 1962, in qualità di Adviser del governo libico per le antichità della Tripolitania, successore di Ernesto Vergara Caffarelli, e da allora per un cinquantennio ha continuato ad occuparsi dell' archeologia della Libia, scavando i suoi monumenti, occupandosi della loro conservazione, del restauro, della valorizzazione, riprendendo anche, da solo o con i suoi collaboratori e colleghi, molti dei lavori lasciati incompiuti dagli Italiani allo scoppio della guerra, al fine di darne le edizioni definitive, interessandosi al contempo alla formazione dei nuovi, giovani archeologi libici che ha voluto accanto a sé in tutte le imprese di scavo e restauro. Questi volumi raccolgono gli articoli editi durante la sua lunga attività, quasi tutti riguardanti le antichità della Libia e comparsi in molte riviste e volumi miscellanei, molti dei quali non più facilmente reperibili. Essi delineano un quadro dell' ampiezza delle sue ricerche e dei suoi interessi, che spaziano dalla topografia all' urbanistica e all' architettura, dalla pittura ai mosaici, dalla scultura alle produzioni ceramiche, dall' epigrafia alla numismatica, alla storia delle istituzioni: studi sempre volti, partendo dal dato archeologico, a ricostruire il più ampio e complesso contesto socio-economico e storico della Libia antica a partire dall' età tardo-ellenistica e fino all' età romana e bizantina. Si è deciso di inserire nei volumi anche quella documentazione grafica e fotografica relativa ai lavori di restauro e anastilosi dei monumenti sabrathensi che l' Autore stesso aveva preparato e che purtroppo era rimasta inedita.