Codice: 11667122931282
Editore: Umberto Allemandi
Categoria: Pittura
Ean13: 9788842211495
Mazara del Vallo, Palazzo del Seminario, 2 agosto - 10 settembre 2002. Prima Edizione. Torino, 2002; br., pp. 132, ill. b/n, tavv. col., cm 21x31. (L'Arte Moderna e Contemporanea).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
La prima mostra antologica di Giuseppe Modica non poteva che tenersi a Mazara del Vallo. Non solo perché Modica è mazarese di nascita, ma anche e soprattutto perché questa città è l'occhio autentico dell'artista, quello con cui egli carpisce la "sicilitudine" ancor prima della Sicilia, terra di metafore antiche e moderni contrasti, dove tutto è esageratamente intenso: colori, profumi e passioni. Ed è proprio questa meravigliosa ossessione mediterranea che emerge nei quadri della mostra: l'orizzonte incerto tra cielo e mare, l'azzuro e il sabbioso, il limone e la colonna greca, la sensulaità del nudo femminile e l'entroterra riarso, la salina e il porto, il crepuscolo e la mezza luce. Il catalogo riproduce un'ottantina di opere e contiene un profilo appassionato di Giuseppe Modica tracciato da Maurizio Fagiolo dell'Arco, a partire dalla riscoperta degli inizi, quando negli anni settanta, secondo il più classico dei cliché pirandelliani, il pittore si trasferisce, appena ventenne, in continente, per maturare tra Roma e Firenze il suo talento. Si tratta inoltre dell'ultimo testo critico scritto da Fagiolo, prima della sua improvvisa scomparsa: un testo particolarmente denso e creativo.