Codice: 794093033192685
Editore: Skira
Categoria: Pittura
Ean13: 9788857228525
A cura di Quintavalle A. C. Milano, 2015; ril., pp. 832, 858 ill. b/n, 40 ill. col., cm 23x34. (Arte Antica).
AGGIUNGI AL CARRELLO2 prodotti disponibili
Quando abbiamo cominciato a rappresentare la figura, il corpo umano, non come allusione, simbolo, ma come descrizione analitica, e quando è cominciato il ritratto, e quando la rappresentazione del mondo vegetale e animale? Quando sono cominciati e perché gli animali fantastici, compositi, del medioevo e quando sono finiti? A queste e molte altre domande risponde questo libro ricco e complesso, composto da oltre 50 saggi di molti fra i massimi specialisti d'arte tardoantica e medievale, italiani e stranieri, delle maggiori università. Natura e figura si trasformano, in Occidente, dal tardoantico al periodo longobardo e carolingio al tempo del romanico, e, ancora, nel '200 e '300. A fronte del mondo occidentale sta l'Oriente bizantino che, per un certo periodo, elimina le figure, quelle del divino, mentre il mondo islamico esclude le immagini del divino ma mantiene la rappresentazione del naturale. I saggi presentati nel volume corredati di un ricco repertorio di immagini propongono una riflessione sui modi di rappresentare il mondo e le figure e sulle ragioni del loro cambiamento nei mille e più anni del tempo medievale.