Codice: 736292915595597
Editore: NFC Edizioni
Categoria: Pittura
Ean13: 9788867260416
San Marino, Palazzo Arzilli, 20 luglio - 14 settembre 2014. A cura di Andrea Emiliani. Dogana, 2014; br., pp. 104, ill. e tavv. b/n e col., cm 22,5x22,5.
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L'Italia rappresenta nel mondo un esempio straordinario di onnipresenza culturale e di continuità di quei processi antropologici che fanno d'ogni provincia e borgata italiana un luogo di personalità ""storica"", sia architettonica che artistica e di paesaggio. Il museo vi si inserisce come un'articolazione tra le altre funzioni storiche della città: le case, le chiese, i palazzi, le mura, le strade: il museo è un cannocchiale nel quale si legge e si analizza la città, nella cornice della campagna. Esso può insegnarci a ricostruire una conoscenza dell'insediamento italiano poiché è un nucleo di esso, al quale oggi è affidata la chiave per la salvaguardia del nostro patrimonio. Tra tutti gli strumenti della cultura moderna che sono giunti a noi dal XVIII secolo, il museo sembra oggi dover assumere il ruolo di guida nel processo di effettivo ordinamento urbanistico ed economico. Tuttavia anche l'attività dinamica del collezionismo privato, di questi tempi pericolosi per la nozione pubblica di ""cultura"", rappresenta un'opportunità sempre preziosa per ricostruire il tessuto culturale di un territorio. Siamo convinti di poter conquistare, grazie a studi e restauri appositamente condotti in occasione di questa esposizione, i mezzi ed i modi per un'informazione di chi vorrà interessarsene, e per una opportuna comunicazione non solo della storia artistica ma anche delle vicende del possesso e del collezionismo privato avente valore collettivo di 'vissuto' che emergono dal confronto di opere così distanti tra loro nel tempo e nello spazio. In questo progetto di ritorno alla storia è la nostra politica di salvaguardia dei beni storici ed artistici, che oggi, nell'occasione di questa gradevole e curata esposizione di dipinti emiliani, celebriamo con serietà storica, scientifica e conoscitiva, dedicandola al ricordo affettuoso di Paolo Volponi, amante della pittura antica e collezionista appassionato di bellezza. Andrea Emiliani