La pubblicazione riproduce integralmente una raccolta iniziata dall'artista nel 1940, quando, inviato come soldato sul fronte greco-albanese-jugoslavo, pur disponendo di mezzi limitati costitutiti da una matita e pochi colori, riuscì a rappresentare lo scenario della guerra con profonda umanità ed intimo desiderio di pace. Alcune opere, poi, furono realizzate dopo il ritorno a casa quando i ricordi della guerra erano ancora vivi e le ferite lasciate aperte da quegli eventi drammatici restavano ben presenti negli occhi del pittore