Codice: 528173034895911
Editore: Palombi Editori
Categoria: Cataloghi e monografie
Ean13: 9788860606846
Roma, GAM, 11 giugno - 27 settembre 2015. A cura di Carrera M. e Virno C. Roma, 2015; br., pp. 86, ill. col., tavv. col., cm 16x24.
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Artista di formazione ottocentesca e rappresentante di rilievo del divisionismo romano, Noci, dopo un iniziale interesse verso il paesaggio di ascendenza simbolista, si concentra sempre più sulla figura, in particolare sull'immagine femminile, di cui diverrà uno dei più raffinati interpreti. Attraverso opere e documenti provenienti da collezioni private romane e due capolavori della Galleria d'Arte Moderna, L'arancio e il Ritratto della contessa Gianotti, Noci emerge come uno dei principali pittori di figura e ritrattista più ricercato nella Roma della Bella Époque. Favorito dal suo bell'aspetto e da un'innata eleganza nei modi, Arturo Noci all'inizio del secolo entra in quel circuito mondano fatto di feste sfarzose tenute in salotti alla moda e animate da personaggi come Gabriele D'Annunzio. Sono questi gli anni in cui riceve importanti commissioni dall'aristocrazia locale e dal mondo dello spettacolo. Particolarmente suggestivi sono i ritratti in mostra di tre dive del cinema muto, tra cui il grande e importante Ritratto di Lyda Borelli che riscuote uno straordinario successo alla Biennale di Venezia del 1914 e all'Esposizione Universale di San Francisco dell'anno successivo.