Codice: 3136251824
Editore: Edit Faenza
Categoria: Pittura
Ean13: 9788881520022
Faenza, 1994; cartonato in cofanetto, pp. 625, 474 ill. b/n num. n.t., 56 tavv. col. num. n.t., cm 24,5x33.
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Osservatore disincantato, interprete acuto e sensibile della propria epoca (di cui sa cogliere con penetrante, spietata lucidità gli umori e le contraddizioni), artista dotato di un linguaggio espressivo, spigliato e originalissimo, Alessandro Magnasco può, a pieno diritto, essere considerato un artefice di primissimo piano nel panorama artistico del Sei-Settecento. Attraverso i limiti angusti delle sue tele ed il fascino sottile dei suoi colori, l'artista ci offre la sintesi espressiva più esaltante ed intensa delle umane esperienze, traendo, dal malessere del mondo popolato di miserie e laceranti tensioni, le ragioni più vitali della sua poesia. Il volume ripercorre le tappe della carriera del Maestro genovese e, attraverso l'esame dell'ampio corpus della sua produzione, scioglie alcuni nodi relativi alla sua formazione e collaborazione con Antonio Francesco Peruzzini e con altri artisti contemporanei: premessa necessaria per inquadrare e comprendere meglio il ruolo assolto dal Magnasco nell'ambito delle esperienze figurative del tempo e per donare linearità e coerenza cronologico-qualitativa delle sue opere.