Attraverso tre sculture in marmo colorato e due ceramiche, Ontani racconta la Galleria Gian Ferrari di Milano. Attraverso se stesso seduto su un libro, con un libro in mano e un arcobaleno che gli cinge le spalle; con gli occhi della "Natura morta con gli occhi" di Filippo de Pisis; con l'irrinunciabile citazione-omaggio ad Arturo Martini; la Leda col cigno e la maschera pirandelliana dei Sei personaggi. L'artista riflette, anche grazie a un inedito specchio realizzato a Murano, sulla storia di una galleria d'arte diventata punto di riferimento nella cultura del Novecento italiano.