Codice: 830991928536625
Editore: Spirali/Vel
Categoria: Cinema, Musica, TV, Spettacolo
Ean13: 9788877708755
Milano, 2010; br., pp. 420, ill. (L'Alingua).
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Un straordinario percorso lungo la storia del cinema e della fotografia nell'analisi di moltissimi casi di falsificazione storica. Spesso la fotografia è una messa in scena o una messa in posa (l'espugnazione di Porta Pia nel 1870) o addirittura una finta istantanea (i fotogrammi con gli attori nei ruoli di Lenin e dei membri del Comitato centrale del Pcus nel film Ottobre sono fatti passare per quelli veri). Con Lenin prima e Stalin poi, la finzione cinematografica prende il posto della verità. Altrettanto con Mussolini, vera e unica star del regime, che utilizzò il cinema come mezzo di propaganda, e realizzò Cinecittà, l'Istituto Luce, il Centro Sperimentale di Cinematografia. E ancora, i video del terrore di Al Qaeda, la foto simbolica dell'iraniana Neda, l'enigma dell'immagine della Sindone fotografata in negativo, l'inquietante Blade Runner dove l'immagine, il replicante, sfugge al suo creatore, in un mondo ossessionato dalla Tv onnipresente come il Grande Fratello di Orwell.