Il reportage entra nella vita delle donne di Séguénéga e di YIDGRI: donne lavoratrici, donne madri. Esse sono il punto di riferimento e di sostegno del nucleo familiare ma non ricevono educazione scolastica e non riescono ad essere indipendenti economicamente, così come non ricevono le cure necessarie per mantenersi in salute. Susanna Venturi, blocca con le sue foto, attimi di vita e di disperazione, ma, allo stesso tempo, di voglia di vivere e dignità. Le immagini sono fotogrammi della sua Africa; fatta di colori al limite della saturazione che, pardossalmente, rendono ancora più vero e palpabile il reportage catapultandoci in quei luoghi così caldi e desolati, ma allo stesso tempo, così distanti ed alieni dalla realtà odierna. Il volume si avvale dei contributi di Marco Aime, di padre Alex Zanotelli e di Giobbe Covatta.